Procedi
con calma tra il frastuono e la fretta e ricorda quale pace possa esservi
nel silenzio.
Per
quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti. Esponi
la tua opinione con tranquilla chiarezza e ascolta gli altri: pur se noiosi
ed incolti, hanno anch'essi una loro storia.
Evita
le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.
Se insisti nel confrontarti con gli altri rischi di diventare borioso ed
amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di
te.
Godi
dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la
tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio
nella mutevole fortuna del tempo.
Usa
prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno d'inganno.
Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti
sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma
di eroismo.
Sii
te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti. Non ostentare cinismo
verso l'amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità,
esso resta perenne come il sempreverde.
Accetta
docile la saggezza dell'età, lasciando con serenità le cose
della giovinezza. Coltiva la forza d'animo, per difenderti nelle calamità
improvvise. Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono
da stanchezza e solitudine.
Al
di là d'una sana disciplina, sii tollerante con te stesso. Tu sei
figlio dell'universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno
diritto d'esistere. E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v'è
dubbio che l'universo si stia evolvendo a dovere.
Perciò
sta in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui. E quali
che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell'esistenza,
mantieniti in pace col tuo spirito. Nonostante i suoi inganni, travagli
e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso. Sii
prudente. Sforzati d'essere felice.
Aggiornato il'8/3/2003