Introduzione e caratteristiche
Il depron è un materiale che viene
costruito normalmente per essere utilizzato come isolante da incollare
alle pareti di edifici prime dell'incollaggio della carta da parati. Ha
la caratteristica di essere un ottimo isolante termico ed anche acustico.
E' discretamente elastico e può essere piegato senza ottenere deformazioni
permanenti, mentre superando certi valori le deformazioni permangono nel
tempo. Anche una temperatura piuttosto elevata, più o meno sui livelli
utilizzati per incollare e restringere i termoretraibili, provoca deformazioni
permanenti.
Il materiale si trova in commercio normalmente
in spessori di 3 e 6 mm in fogli della misura di 800 x 1200 mm. Si può
talvolta trovare anche in fogli da 5 mm di spessore da 800 x 1000 mm. I
fogli presentano normalmente una "vena" nel senso della maggiore lunghezza
(1200 mm) e in quel senso hanno maggiore robustezza.
Non sempre però ciò è
vero anche perché è possibile trovare depron che viene
venduto sotto altri nomi e non presenta una "vena" particolare.
Il depron come materiale utilizzato nell'aeromodellismo.
E' solo a partire dagli anni 1990 in poi
che questo materiale ha trovato utilizzo nell'aeromodellismo. Il suo principale
impiego è nella costruzione di aeromodelli indoor e park flyer.
Anche i maggiori produttori di modellismo si sono recentemente appoggiati
al depron utilizzandolo come componente principale di aeromodelli "a volo
lento". Il suddetto materiale viene usato per realizzare centine,
ali (ricopertura e struttura), fusoliera ordinate ed altro. Ad esempio
il Rumpler Taube dell'Ikarus è realizzato quasi esclusivamente in
derpon stampato a caldo e precolorato. Pochi altri pezzi di materiale sono
stati necessari per completare il modello (qualche tondino di carbonio,
qualche rinforzo di balsa, qualche vite di naylon e tondino d'acciaio per
i carrelli).
Oltre a ciò il depron viene anche
usato per la costruzione di parti di aeromodelli di altra tipologia, come
ad esempio le centine alari di alianti dove è necessaria particolare
leggerezza.
Un esempio di modelli realizzati con questo
materiale potete trovarlo nelle altre pagine dedicate all'aeromodellismo
del mio sito.
Lavorazione
Il depron può essere tagliato agevolmente
con il filo caldo e con il tagliabalsa. E' soprattutto con quest'ultimo
strumento che se utilizzato ben affilato si ottengono ottimi risultati.
Per rifinire il lavoro si possono utilizzare ancora il tagliabalsa e le
spugnette abrasive di grana grossa, media e fine secondo le esigenze lavorative
lo richiedano.
Quando sia necessario ricoprire le ali
o la fusoliera (in genere si usa lo spessore di 3 mm) con andamenti curvi,
si può, prima di procedere all'incollaggio, fare una curvatura permanente
pressando con le mani il depron attorno ad un angolo arrotondato, ad esempio
di un tavolo. Si procederà con attenzione e progressivamente verificando
la curvatura ottenuta fino al valore desiderato.
Incollaggio
Per incollare il depron si possono utilizzare
vari tipi di collanti. Bisogna però assolutamente evitare il cianoacrilato
normale e i collanti con solventi che possono scioglierlo. L'epossidica
si può proficuamente utilizzare in qualsiasi situazione. Se i pezzi
da unire non sono bene combacianti si può tranquillamente mescolare
con micorballons ottenendo una miscela collante più leggera. Ricordate
comunque che con il depron si costruiscono modelli leggeri e che la colla
eccessiva aumenta di molto il peso delle strutture realizzate. Esiste poi
anche un cianoacrilico odorless adatto a polistirolo e depron con
il quale si possono eseguire rapidi incollaggi. Se le superfici non sono
troppo estese si possono utilizzare sia colle alifatiche, che hanno
il vantaggio di essere carteggiabili, però essendo rigide non reggono
bene agli urti e si possono più facilmente staccare. Non soffrono
di questo problema, essendo più elastiche le colle viniliche
o simil-viniliche per legno. Io utilizzo regolarmente una specie di vinilica
resistente anche all'acqua che mi lascia tutto il tempo necessario negli
incollaggi. Una colla che sembra fatta apposta per il depron è poi
l'UHU por, che ha la caratteristica di asciugare abbastanza velocemente,
è elastico e se pennellato su entrambe le superfici da unire, dopo
l'attesa di 1 - 2 minuti, queste si possono far combaciare e realizzare
un incollaggio istantaneo e robusto. Un metodo di incollaggio veloce
per piccoli pezzi è quello che utilizza la termocolla. Per
attaccare invece superfici più o meno ampie con buona tenuta nel
tempo e mantenendo elasticità dell'insieme si può profiquamente
utilizzare il nastro biadesivo spugnoso (soprattutto quello della
Tesa offre buone garanzie di successo).
© Emanuele Stival
Aggiornato l' 22/8/2002